Ahura Mazdā

Angra appare come un uomo molto alto, con la parte inferiore del corpo da caprone. Ha un enorme paio di corna che partono dalla fronte e compiono quasi una rotazione completa. Anche se le corna sono molto resistenti non le utilizza mai come arma, sarebbe troppo umiliante, non è ben visto nel mondo dei demoni. Le sue ali sono simile a quelle dei pipistrelli fatti in membrana con una struttura ossea e muscolare separata dal resto del corpo, ma vedendole da dietro la struttura sembra un braccio con una mano dalle dita molto sviluppate, Angra non può nascondere le ali se non chiudendole ed avvolgendosi dentro. Su tutto il corpo presenta, invece, dei tatuaggi incisi (e non disegnati) sulla pelle le cui ferite sono acnora fresche e non si rimarginano lasciando vedere la carne sporca di un sangue giallo/verdastro accesso come fosse una sorta di fiamma.

Ahura appare come una normale ragazza, la sua muscolatura non è sviluppata ma ben definita. I suoi capelli biondi hanno dei riflessi argentei e sotto la luce del sole si illuminano come se avesse una sorta di aura così come i suoi occhi celesti. Come tutti gli angeli del suo mondo ha la capacità di nascondere le sue ali facendole sparire letteralmente. Le ali di Ahura sono completamente bianche, le più bianche della sua razza, sembra che l'ombra stessa non si potesse appoggiare sulle piume, ma dopo aver inglobato Angra in se, la base delle piume si sta scurendo. Dopo la fuga dal Ten ha prediletto festirsi con abiti casual fatti di Jeans, magliette semplici e giacca di pelle.

Voi non siete pronti…
Chiunque ascolti la mia storia non è pronto a vivere il dolore, la consapevolezza, la rabbia che questo racconto può portare.
Nel mio mondo esistono tre regni, dimensionalmente separati ma uniti.
Il regno terrestre, il Jinkai, dove gli sporchi esseri viventi strisciano per terra vivendo la propria esistenza inconsapevoli della nostra presenza.
Il regno dei cieli, il Ten, situato al di sopra del regno terrestre, dove esseri spregevoli regnano con la tirannia e terrorizzando il proprio popolo: gli Angeli.
Infine, il mio regno, quello degli inferi, il Gehenna, un parco divertimenti gestito dalla forza della natura dove il più forte ha diritto sul più debole e dove tutti possono rompere le catene del proprio status sociale e diventare qualcuno, se ne hanno la forza.
Questi tre regni sono assoggettati da un’unica regola dettata da una divinità tirannica come gli angeli.
Il dio ci ha creati con il desiderio di conquistare il cuore dei terrestri, perché più essi hanno timore e consapevolezza di noi, più siamo potenti. Un grosso “Ma” pesa sulle nostre teste, però: non abbiamo la possibilità di interagire direttamente con quel mondo, possiamo solo creare opportunità e insinuare la paura nel cuore delle persone tramite le nostre parole, sussurrare alle orecchie di uccidere, rubare o rapire ed aumentare in loro odio e paura.

Tutto questo, però, mi stava stretto ed un bel giorno ho scoperto il modo di attraversare la mia dimensione e riversare un esercito di demoni nel Jinkai: questo tentativo, però, fu brutalmente fermato dagli angeli e da allora siamo in una perenne guerra. Nessuno dei due vuole cedere e nessuno dei due trova la vittoria… Fino a quel giorno.

Noi non siamo pronti…
Chiunque ascolti la mia storia… prego per il suo aiuto e che abbia la forza di superare il dolore, la consapevolezza e la rabbia che questo racconto gli può causare.
Nel mio mondo esistono tre regni che vivono una perfetta armonia.
Il Jinkai, il regno terrestre, dove gli esseri viventi si innamorano, si divertono e godono dei doni della vita.
Il Ten, il regno dei cieli, dove io e i miei amici angeli viviamo la vita nella beatificazione del nostro dio e seguendo i suoi comandamenti.
Infine, il peggiore di tutti i regni, il Gehenna, dove spregevoli esseri viventi si uccidono e si tradiscono solo per il gusto di farlo, vivono senza regole, senza amore. Esseri barbari ingrati della loro creazione da parte della divinità.

Così subdoli da voler conquistare il Jinkai, facendo scoppiare una cruenta guerra che dura da più di mille anni, dura da ancora prima che io nascessi, non so da quanto stiamo in guerra, ma sono stanca di tutte queste morti inutili.

Guidando il mio esercito di demoni ho condotto più di mille battaglie ed in nessuna di queste sono stati mai sconfitto. Intimoriti dalla mia capacità di comandare e la mia potenza superiore, gli angeli mi hanno teso una trappola.
Un giorno mi comunicano la voglia di creare un armistizio e mi avevano chiesto qualsiasi prova in cambio per capire che quello che stavano chiedendo non era menzogna.
Così, per testarli, per far capire quanto fossero spregevoli chiesi di uccidere il loro angelo più giovane e più bello.
Si dimostrarono crudeli come immaginavo e fecero un incontro pubblico proprio su Jinkai per l’esecuzione dell’angelo.
Non sono idiota, mi aspettavo una trappola, ma non immaginavo che la crudeltà di quegli esseri si spingesse fino all’estremo sacrificio della ragazza.
Un rito magico attivato nello stesso istante in cui affondai la mia lama nel suo cuore mi fece sparire per sempre...

Mi trovavo di fronte a tutte le razze, demoni, umani e angeli, vestita solo del mio amore per la pace.
Appesa alla corda che teneva le braccia alzate guardavo la platea e pregavo perché il mio sacrificio servisse veramente a qualcosa.
Poi lo vidi, Angra Mainyu, avvicinarsi a me con la sua aria di superiorità e pregustando una vittoria che mai avrebbe avuto.
Non ero mai stata in battaglia direttamente, io sono nata come sacerdotessa e nonostante fossi stata addestrata per la guerra ero più brava e necessaria nel gestire i rituali magici.
La sua presenza, quindi, mi intimorì molto ma sapevo che la divinità mi era accanto.
Chiusi gli occhi e aspettai di sentire la sua lama penetrare nel mio corpo.

Essere spregevole, sadico, prese l’arma e ridendo di gusto inizio ad appoggiarla sul mio petto e a premere con forza ma lentamente, sentivo la lama dividere le mie carni, sentivo ogni millimetro del freddo ferro entrare nel mio caldo corpo e violare la mia pelle.
Il dolore era insopportabile, ma avrei resistito solo per riuscire a fermare tutto.

Quando la sua lama toccò il mio cuore fu il culmine della sofferenza, ma nello stesso momento anche quello della gioia, perché il rito ebbe inizio e il demone sparì sotto gli occhi di tutti inglobato nel mio essere.

I miei amici partirono all’attacco e distrussero gran parte dell’esercito di demoni, ricacciandoli nel Gehenna ed esiliandoli per sempre.

La guerra era finita finalmente.

Il buio. Non vedevo nulla, non provavo nulla, tutto intorno a me era freddo, morto. Cosa mi avevano fatto gli angeli? Il sacrificio, ricordo solo quello, ma già sentire nuovamente la mia coscienza significava non essere morto.
Lentamente da quel buio iniziavo a percepire visioni, immagini, una vita vissuta non mia.
Le immagini divennero ricordi, i ricordi divennero sensazioni e iniziai a percepire il mondo, come in un sogno, seduto su di uno sgabello scomodo vedevo la vita di qualcuno attraverso i suoi occhi.
Finché un giorno capii, mi trovavo all’interno dell’angelo che dovevo uccidere.
Sono stato imprigionato, non sono morto, ma ogni prigione ha la sua via di fuga e riuscirò ad uscire dovessero passare altri 10.000 anni.

Dopo la scomparsa del comandante dei demoni i nostri regni continuarono a vivere in pace, ma ogni tanto capitava che qualche demone cercasse di ribellarsi e ci vedevamo costretti ad ucciderli ancora. A parte queste sporadiche rappresaglie la mia vita era tranquilla.
Un giorno, però, iniziai a sentire qualcosa in me cambiare.
Durante un rito di purificazione mi trovai in disaccordo con un mio amico e durante la discussione la rabbia si fece più forte in me e lo aggredii sia verbalmente che fisicamente. Impaurita dalla mia reazione scappai in camera mia sperando che fosse solo stanchezza. Mi misi di fronte allo specchio e pregando con tutto il mio spirito chiesi alla divinità di far uscire da me quell’odio. Quindi crollai dalla stanchezza.
Il giorno dopo tutto sembrava essere passato e continuai la mia vita.
Ma non fu così…
Gli episodi continuarono a susseguirsi, provai emozioni mai avvertite prima, non immaginavo nemmeno di poterle sentire: rabbia, invidia, desiderio… nulla di tutto questo apparteneva a me ed ogni volta che succedeva pregavo, di fronte allo specchio, la divinità di liberarmi da questo male.
Finché un giorno non lo sentii…

Vedere il mondo degli angeli mi faceva ribrezzo, ma iniziavo a comprendere il perché del loro comportamento. Tutte quelle regole, comportarsi sempre bene e vedere che nonostante tutto sono imprigionati in un mondo ingrato per loro, iniziai a sentire empatia per quegli esseri e quasi mi dispiaceva, questa sensazione non mi piaceva, non era mia, ma allo stesso momento mi faceva capire molto del modo in cui vivevo prima.
Ogni volta che vedevo la ragazza subire ingiustizie cercavo di parlargli di farle capire come rispondere, come reagire, finché non lo fece.
Mi sentii fiero di lei quella volta ma subito dopo averlo provato me ne pentii.
Cosa mi stava capitando? Perché avevo a cuore la sorte di questa ragazza? Ogni volta che si sedeva di fronte allo specchio e si guardava, la potevo vedere negli occhi e in lei leggevo la sofferenza di dover vivere una vita che non voleva.
Ogni volta che pregava io urlavo contro quello specchio e cercavo di farmi sentire.

La sua voce rimbombò nelle mie orecchie, un urlo di disperazione, odio e rabbia.
La stessa profonda e rauca voce di tanti anni fa… Angra Mainyu era ancora vivo in me e stava comunicando con me?

Mi aveva sentito? L’ho vista sobbalzare proprio nell’istante in cui ho urlato, allora mi sente.

Sì, lo sento, percepisco anche la sua incredulità nell’avermi parlato. Perché sta succedendo tutto questo?

Non lo so nemmeno io, so solo che riesco a sentire i suoi pensieri, le sue parole, le sue paure e le sue speranze. Ti prego fammi uscire.

Anche io sento qualcosa da lui, si sentiva in prigione, rinchiuso, impaurito forse? Veramente mi pregava di farlo uscire?

Non sono impaurito, non osare donna, io non avrò mai paura. Piuttosto, come fa a capire cosa sto provando?

Allora era vero che ha paura… non so cosa stia accadendo, ma so che così non potevamo continuare a vivere, dovrò parlare con l’arcangelo.

No, non è il caso, la uccideranno, solo per poter uccidere anche me, come quella volta, non gli interessa di lei, perché sacrificarsi?

Non mi importa, se servirà a farlo veramente sparire dalla faccia della terra, sono disposta anche a sacrificarmi, lo ha detto anche lui no? L’ho già fatto.

Ma la sua vita è importante, non dovrebbe buttarla via così, ogni vita è importante!

Sta parlando veramente di importanza della vita, lui è un demone che uccideva per il solo piacere di farlo!

E’ questo che le dicevano? Noi siamo stati creati con l’istinto di sopravvivenza, uccidi o venir ucciso, non abbiamo avuto la possibilità di vivere in pace, a noi non è stato dato il senso di appagamento, ogni volta che ero stanco, che non volevo continuare, sentivo in me il desiderio di conquista continuare a crescere, rodere ogni mio pensiero e costringermi a fare qualcosa che in quel momento non volevo fare.

Mente, non posso credere alle sue parole, sta tentando solo di piegare la mia mente.

Perché gli angeli sono tutti così chiusi nel loro pensiero, nella loro visione, sono mai scesi dal loro piedistallo e cercato di capire cosa proviamo anche noi?

Io...non ho parole per rispondergli, non ho mai avuto occasione di parlare con un demone, anche perché ogni volta che ne vedevo uno mi voleva uccidere.

Uccidi o sarai ucciso, l’ho detto, è questo che ci ha creati e gli angeli ci davano sempre questa sensazione. Ora invece, cosa le posso fare? Sono solo una voce, non la posso nemmeno ferire.

E’ vero, non ha potere dentro di me, allora perché sto ancora esitando?

Perché lo sa, ecco perché, sa che un po’ ho ragione, che ci attaccavano senza pietà, senza chiedere.

E se avesse ragione? Se fossimo noi i cattivi?

No, il vero cattivo è la divinità, ci ha creato per vederci massacrare.

Adesso si è messo anche a bestemmiare la divinità…

Lo sento che mi sta dando ragione.

Non so che pensare…

Non deve pensare, deve agire.

Ed è così che decisi di andare comunque dall’arcangelo e chiedere informazioni, sul perché dovevamo uccidere i demoni, sul perché c’era quest’odio.
Ma l’unica risposta che ricevetti era un’accusa di tradimento, mi sondarono e sentirono la presenza del demone in me.
Fui accusata, processata e condannata. Mi volevano gettare nel Jinkai strappandomi le ali e rendendomi una semplice umana.
Non lo accettavo, se lo avessero fatto non solo non avrei avuto la forza di tenere a bada il demone, ma dimostravano anche di non saper ascoltare e comprendere la situazione.

Nella stanza dove le avrebbero strappato le ali non c’era nulla se non l’enorme specchio che ci costringeva a osservare l’esecuzione.

Pregai per l’ultima volta.
Poi la sentii, l’immensa forza di Angra avvolgermi…

Ci fu un’esplosione e dal buio in cui ero costretto mi ritrovai nella stanza, circondato dagli angeli.
Finalmente libero ingaggiai un combattimento con tutti, ma ogni occasione che avevo di uccidere sentivo in me qualcuno che mi fermava.
Non ero del tutto libero.
Decisi di scappare.
Trovai la forza di farlo e fuggii su Jinkai: non era giusto, gli angeli potevano raggiungerlo facilmente. Anche questa era una menzogna!

La fuga fu estenuante...

Ingannatore, schivo, meschino, di base ogni demone dovrebbe comportarsi così, ma Angra Mainyu è differente, essersi fuso con un angelo lo ha portato a vedere le cose sotto diversi punti di vista e quindi decidere come comportarsi nel migliore dei modi. Tenderà comunque a portare la ragione verso di lui. E’ un tipo che mantiene sempre le promesse anche se spesso fa leva sopra i più piccoli cavilli per far in modo di raggirare la promessa a suo vantaggio. Non ama stare in gruppo, ma è costretto a collaborare a causa della constante voce di Ahura che gli ronza nella testa.

Leale, giusta, compassionevole, Ahura vuole bene a tutto e a tutti. La sua natura di essere angelico non le fa avere il senso del pudore e non si rende conto di mettersi in imbarazzo o di metterci il prossimo. Solo la presenza di Angra in lei le inizia a far provare sentimenti nuovi, ma di cui ancora non ne capisce bene il senso.

- Valkyrie [IMG]

Questa spada comprata su Elysia è molto particolare, ha l'impugnatura e la guardia che formano un angelo con le ali spiegate in oro e la lama di cristallo opaco di colore bianco.

- Hylian [IMG]

Questo scudo comprato su Elysia è semplicissimo.

- Armatura Pesante

PS: 160 PE: 90
Tecniche Personali (6/6)
- Attacco
- Maestria con il combattimento corpo a corpo (I)
- Elementale: Ombra (I)
- Elementale: Fuoco (I)
- Rapidità (II)
- Forza (II)
- Provocazione (II)

Tecniche Personali

Passo d’ombra:
I tatuaggi di Angra iniziano ad emanare anche del nero fumo che avvolge parzialmente il corpo del demone fino a metà petto. Se durante la durata di questa tecnica Angra subisce un attacco qualsiasi, prendendo o meno il danno, si vedrà manifestata la vera proprietà della tecnica. Angra si sposterà istantaneamente alle spalle del nemico, che deve trovarsi entro 30m da lui, e tenterà di colpirlo con un diretto, la sua mano sarà però chiusa a cono in modo da tentare di penetrare con gli artigli.
Benefici: Efficace x4, Penetrazione dell’Armatura, Vampirico. (10+20+20+20+20+5+20=115)
Difetto: Scoperto, Immobile, Attivazione, Ritorno di Fiamma, Ritardata, Sacrificio. (-5-15-15-20-30-10=95)
Abilità: Rapidità, Attacco, Elementale: Ombra, Maestria con il combattimento corpo a corpo.
Costo: 20 PS.

Sentenza:
Quando Angra si trova corpo a corpo con un nemico egli tenterà di afferrargli le spalle, una volta saldo nella sua presa il demone libererà il proprio sangue dai tatuaggi andando ad inondare l’avversario che subirà metà danni da oscuro e metà danni da fuoco.
Benefici: Efficace x5, Vampirico. (20+20+20+20+20+20=120)
Svantaggi: Ritorno di Fiamma, Sbarramento (Taglia Grande, Aberrazione, Informe), Sacrificio, Attivazione, Scontato, Colpo Caritatevole. (-20-30-10-15-15-20=110)
Abilità: Elementale: Fuoco/Ombra, Attacco, Maestria con il combattimento corpo a corpo.
Costo: 10 PS.

Tu non sei pronto:
Angra, impugnando una qualsiasi arma, si scaglia contro il nemico e con forza, incurante delle conseguenze del suo gesto, si accanisce sulla presa dell’arma avversaria tentando quindi di costringere il nemico a lasciarla cadere. A questo punto Angra si avvicina volto a volto contro il nemico e accende i suoi occhi fiammeggianti ad una distanza tale da accecare anche il nemico.
Benefici: Disarmante, Accecante. (15+10)
Difetti: Scoperto, Requisito (Disarmare il nemico). (-5-15)
Abilità: Maestria nel combattimento corpo a corpo, Elementale: Fuoco.
Costo: 5 PE.

Abbandonati a me:
Angra poggia una mano sulla fronte del bersaglio richiama quindi il flusso di energia demoniaca a inizia a risucchiare la vita dal bersaglio ustionandolo con il suo fuoco oscuro nell’area che tocca la mano.
Benefici: Vampirico, Efficace x4. (20+20+20+20+20=100)
Svantaggi: Sbarramento (Incubi/Aberrazioni), Scoperto, Colpo Caritatevole, Sacrificio, Attivazione, Rinculo (Combo). (-30-5-15-10-15-10=85)
Abilità: Elementale: Fuoco/Ombra, Attacco.
Costo: 15 PS.

Avada-Kedavra
Angra per eseguire questa sua tecnica da fondo ad potere corrompente dei demoni. Poggiando la propria mano su qualsiasi parte del corpo del nemico, che non dovrà essere coperta da alcun tipo di indumento, il demone libera il suo sangue dai tatuaggi presenti in ogni parte del suo copro, più precisamente da quelli delle mani. Si sa, il sangue di un demone è corrosivo e corrompente. Sulla parte toccata apparirà un anatema che inizierà a causare ingenti danni al malcapitato, questa mossa però lascia un profondo segno anche nel demone che vedrà se sue difese diminuite contro il bersaglio stesso.
Benefici: Efficace x6 (20+20+20+20+20+20=120)
Difetti: Anatema, Requisito (Contatto diretto), Sofferenza, Colpo Caritatevole. (-30-10-10-15=65)
Abilità: Attacco.
Costo: 55 PS.

Crucio
Il sadismo dei demoni è leggendario, ed Angra non è da meno, incurante del suo stato egli sfrutterà le sue ferite, quindi il suo sangue, per infliggere un enorme dolore al nemico prescelto. Il demone farà di tutto per far si che la sua oscura linfa vitale entri nella bocca del nemico, a questo punto il resto è tutto nelle mani del sangue di demone. Le fiamme oscure che compongono tale liquido tentano di penetrare nel nemico bruciando più dell’inferno. Non causano danno, ma il dolore sarà al limite del sopportabile.
Benefici: Sofferenza, Effetto Continuato x5 (30+30+30+30+30+10=160)
Difetti: Ritorno di Fiamma, Bassa Penetrazione, Requisito (>50% di vita), Sbarramento (Incubi, Entità Malvagie, Nirvana), Sacrificio, Consumo nel Tempo. (-20-15-20-30-10-30=115)
Abilità: Attacco, Elementale Fuoco/Oscuro.
Costo: 35 PS.

PS: 270 PE: 100
Tecniche Personali (6/6)
- Attacco
- Maestro del Tempo
- Magia
- Trasformazione (II)
- Maestria nello Scudo (II)
- Elementale: Sacro [Luce]
- Costituzione
Difetti:
- Trasformazione Accidentale (II) [Riflesso]
- Ageismo (II)
- Emotiva
Competenze:
- Avventuriero
- Persuasivo
- Cuoco

Tecniche Personali
Holy Sword:
Ahura invoca il potere della preghiera congiungendo le mani, mentre intona un canto sacro sulla sua testa inizia a formarsi una o due spade di pura energia magica che risplende di luce sacra, ad un cenno della ragazza, quindi, questa verrà scagliata contro il nemico infliggendo danni magici di elemento Luce.
Benefici: Efficace x3, Scagliabile x2, Bersaglio Multiplo. (20+20+20+20+5+5+15=105)
Difetti: Concentrazione x2, Colpo Caritatevole, Sacrificio. (-30-30-15-10=-85)
Costo: 20 PS.
Abilità: Magia, Attacco, Elementale: Luce.

Uppercut:
L'angelo porta la lama della sua spada di fronte al suo volto, conentrandosi in modo da unire la propria anima a quella della lama per diventare un essere unico e non più mero strumento in mano ad una persona, una volta raggiunto lo stato di concentrazione adatto, Ahura scatta in direzione dell’avversario facendo strisciare la punta della sua lama sul terreno, quando arriva a portata piega il polso per effettuare un montante con l’arma, così facendo tenta di far sollevare anche parte del terreno per farlo finire negli occhi dell'avversario. Questa tecnica è sempre l'inizio di una combo di tecniche, non può essere mail il corpo o la fine.
Benefici: Efficace x4, Effetto Continuato, Accecamento. (20+20+20+20+30+10=120)
Difetti:Oggetto (Spada), Concentrazione x2, Attivazione, Sacrificio, Sbarramneto (Aberrazioni, senza occhi, percezione II). (-10-30-30-15-30=-125)
Costo: 0 PE.
Abilità: Attacco.

Sentenza:
Ahura una volta effettuato l’uppercut mantiene ancora l’arma alzata, da questa posizione l’angelo afferra anche con la seconda mano la spada e con tutta la sua forza, aiutata anche dalla forza di gravità, scaglierà un fendente contro il nemico, cercando di distruggere le difese fisiche o magiche create in protezione all'attacco.
Benefici: Efficace x5, Rapido. (20+20+20+20+20+30=130)
Difetti: Caricamento (Uppercut), Concentrazione x2, Colpo Caritatevole, Sacrificio, Attivazione. (-20-30-30-15-10-15=-120)
Costo: 10 PS.
Abilità: Attacco.

Whirlwind Attack:
Dopo aver colpito un nemico con Sentenza, Ahura prenderà la propria spada con entrmabe le mani, compiendo un movimento rotatorio del busto e iniziando ad aquisire sempre più velocità rotatoria creando così un vortice di lame di luce che colpirà tutti i nemici circostanti.
Benefici: Efficace x4, Area d'Effetto x2. (20+20+20+20+10+10+20=120)
Difetti: Caricamento (Uppercut), Caricamento (Sentenza), Sacrificio, Caricamento x2, Colpo Caritatevole. (-20-20-10-30-30-15=-125)
Costo: 0 PS.
Abilità: Magia, Attacco, Elementale: Luce.

Holy Explosion:
Ultima tecnica della combo completa, Ahura ancora in fase di rotazione, accumula tanta energia magica da caricarsi come una piccola dinamo, questa energia deve essere liberata, questa avviene tramite un'esplosione che non causerà danni ma disorienterà così tanto i nemici da causare diversi effetti collaterali possibili, tra cui: Accecamento, Stordimento e l'incapacità di tenere ancora salda la mano sulla propria arma.
Benefici: Stordimento, Accecamento, Disarmante, Area d'Effetto x2, Effetto Continuato (10+10+15+10+20+20+30=115)
Difetti: Caricamento (Uppercut), Caricamento (Sentenza), Caricamento (Whilwind Attack), Concentrazione x2. (-20-20-20-30-30=-125)
Costo: 0 PS.
Abilità: Attacco, Magia, Elementale: Luce.

Allo stremo delle forze Ahura e solamente quando è l’angelo ad avere il sopravvento, da fondo a tutta la sua essenza di essere celestiale, non è più la magia o la preghiera a muovere i suoi gesti, ma la sua stessa vita.
Quando essa è ormai giunta alla fine e non c’è altra soluzione, un solo pensiero passa nella testa della donna, la speranza che Angra, ancora chiuso in lei, possa finire il lavoro che lei ha iniziato.
Così, Ahura prende la sua spada e poggia la punta sul suo cure, tenendola per la lama.
Recita così un canto e lentamente la spada sparisce all’interno della suo petto.
Solo allora Angra capirà tutto, lo stesso rituale è stato usato per imprigionarlo in lei, ma questa volta non è lui a tenere la lama, ma la ragazza.
Quando tutta la lama entra nella ragazza un’esplosione di luce ricopre il campo di battaglia, quando si dissipa Angelo e Demone si ritrovano spalla a spalla pronti a combattere per l’ultima volta, ma non come un unico essere, bensì come entità separate.
Angra non accetta di buon grado questa fine, il suo orgoglio lo spinge a trovare la libertà con le sue uniche forze eppure la possibilità di avere Ahura al suo fianco, poterla vedere con i suoi occhi e forse anche toccarla, gli fa provare qualcosa di strano.
In comune accordo sfruttano l’ultimo potere della ragazza per generare un infinità di spade di luce, ombra e fiamme, un muro di lame che al gesto dei due parte come una salva di frecce in direzione dei nemici ricoprendo un ampio raggio di azione.
Dopo l’attacco, però, il potere di Ahura non è abbastanza forte da spezzare completamente il legame, quindi Angra è costretto a tornare in lei subendo, se così dovesse accadere, la stessa sorte dell’angelo.